di Giovanna Di Rosa
Mentre per giorni telegiornali e quotidiani si sono scannati cercando di capire dove fosse la presidente del Consiglio che per 72 ore non aveva dato notizie di sé, oggi assistiamo al gran ritorno di una Meloni bella in forma che interviene su X con un video i cui contenuti scateneranno l’ennesimo putiferio.
“Oggi l’ultima notizia sarebbe che saremmo in procinto di abolire l’assegno unico, quell’assegno unico che noi abbiamo aumentato e sul quale stiamo dando battaglia in Europa proprio perché non si creino problemi visto che la Commissione ci dice che dovremmo darlo anche ai lavoratori immigrati che ci sono in Italia e che di fatto vuol dire uccidere l’assegno unico”. Perché l’importante è negare. Sempre.
Spalleggiata dal ministro dell’Economia Giorgetti, quello delle battute sagaci su PNRR e Unione Sovietica – perché tra Lega e FdI non ci fanno mancare nulla – Meloni ha inaugurato con una netta virata a destra il nuovo corso settembrino, quello della legge di Bilancio che parte da -12 miliardi e sulla quale si fanno così tante illazioni fantasiose da essere costretti ad aspettare ciò che dice lei per capirci qualcosa.
No, il Governo Meloni non abolirà l’assegno unico nella prossima legge di bilancio. Diffidate dalle fantasiose ricostruzioni su una Manovra ancora da scrivere. Noi continuiamo a lavorare per un’Italia migliore e più giusta, dopo anni di disastri della sinistra. pic.twitter.com/P5nexwK0j3
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) August 29, 2024
Non stupisce che l’unica cosa che tra il serio e il faceto questa maggioranza di governo si è espressa graniticamente unita sia il diritto all’oblio (temporaneo) della presidente del Consiglio perché “non è una concorrente del Grande Fratello”. Ogni tanto farsi dimenticare, o cercare di farlo, non è una cattiva mossa. Soprattutto quando si conferma che questa non è la terra dei miracoli e lei non è Angela Merkel.
(29 agosto 2024)
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