di Vittorio Lussana
Prima eravamo tutti sconvolti perché avevano sparato a Donald Trump, segandogli un orecchio. Poi, il presidente Biden si è beccato il Covid e tutti ci siamo domandati: “Ma ancora circola ‘sto cazzo di Covid”? Infine, i democratici si convincono finalmente a candidare Kamala Harris. E i sondaggi sono esplosi, con un soprasso da Formula 1 da parte dell’ex procuratrice-capo della California. Tutto questo in pochissimi giorni: io avevo persino paura a cambiare canale in tv, che magari mi perdevo qualcosa…
Donald Trump subito ha reagito spavaldo: “Sarà ancora più facile vincere, contro la pazza che ride…”. E Kamala Harris, che in effetti è apparsa ridente come una cittadina sulle sponde del lago d’Iseo, al termine della convention democratica nel Deleware ha minacciosamente affermato: “Ho passato una vita a combattere certi criminali e predatori sessuali: state tranquilli, adesso ci penso io”. Minchia! Qui siamo tornati ai tempi dei duelli da Far West…
Noi qui, dall’altro lato dell’Atlantico, ovviamente tutti a ridere: questo lo ammettiamo tranquillamente. Perché gli americani, quando fanno queste cose, sono uno spasso. E siamo ancora all’inizio, eh! Hai voglia, fino al 5 novembre: negli Usa sono capaci di tutto. Anche di tirar fuori gli alieni dall’Area 51 con i loro dischi volanti. A un certo punto, a una convention repubblicana si è presentato Hulk Hogan, il lottatore di wrestling, che ha detto che vuole battersi per la famiglia tradizionale. Con 3 divorzi alle spalle. Almeno J. D. Vance, il candidato vicepresidente di Trump, ci crede nelle cose che dice. Anche se pure lui tutto d’un pezzo non è, dato che in passato odiava Trump, mentre adesso gli si è attaccato a ruota come uno scalatore spagnolo al Tour de France.
A proposito di Vance, dopo l’annuncio di Trump della sua candidatura a vicepresidente è cominciato un bombardamento di telefonate verso il sottoscritto, il cui tenore era, più o meno, il seguente.
Prima telefonata: “Vatti a leggere come la pensa questo: è uno allucinante. Vuole tornare alla caccia all’alce per rimediare il cibo quotidiano. Come si cucinerà l’alce? Io ho visto nei film western che lo mangiano coi fagioli. O forse, no: sono i messicani a stare in fissa con il chili…”.
Seconda telefonata: “Non solo è contro l’aborto, ma vuole le donne in cucina a lavare i piatti. E alla sera, subito a letto nella loro cella”.
Terza telefonata: “Questo (J. D. Vance, ndr) se vede una donna che guida un Frecciarossa, la manda via a male parole e guida lui il treno fino a Treviglio, senza neanche passare per Lambrate. Anzi, tira dritto fin su a Fortezza, tra i sud-tirolesi. Così, tanto per far vedere che lui è fico…”.
Quarta telefonata: “Ma hai visto quello come sta? Porello (poverino in romanesco, ndr), si vede che ha sofferto: alla classe media americana gli hanno tolto tutto, pure le mutande. Ma le porterà le mutande J. D Vance, secondo te? Secondo me, il vestito che indossa stasera gliel’ha prestato suo cugino”.
Insomma, queste elezioni americane già si annunciano scoppiettanti: ogni giorno ne succede una. Noi temevamo di dover assistere a un presidente Biden che cascava da tutte le parti, facendosi tutta la campagna elettorale rotolando per terra. Perché lui, quando gli si chiede di fare una campagna “pancia a terra” ti prende alla lettera, eh! Invece, adesso c’è Kamala, che già si dice pronta a spolpare Donald Trump, con accuse da processone di Hollywood.
Staremo a vedere: per il momento, a noi sembra tutta un’amerikanata, questo è sicuro. Perché nel fare casino, gli americani sono unici al mondo.
(25 luglio 2024)
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