di Giovanna Di Rosa
Non è bastata la propaganda di direttori editoriali alla Italo Bocchino per fare di Meloni la Regina d’Europa: parrebbe infatti che, secondo indiscrezioni irrispettose di pericolosi terroristi che avrebbero scatenato guerre civili (per ora verbali) in Italia, l’UE possa prescindere da Meloni leader dei Conservatori europei, ma voglia trattare con la presidente del Consiglio italiana. Come è consuetudine, mica perché è una dea.
Parrebbe, secondo le solite indiscrezioni riportate anche dall’Agi e a meno di sorprese alla riunione dei ventisette capi di Stato e di Governo del 27 giugno, che le decisioni siano già state prese: Ursula von der Leyen (Ppe, Germania) verrebbe confermata alla guida della Commissione europea; Antonio Costa (Pse, Portogallo) sarebbe il prossimo presidente del Consiglio europeo (sostituisce il liberale belga, Charles Michel) mentre Kaja Kallas (Renew, Estonia) prenderebbe il posto del socialista spagnolo Josep Borrell ad Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera e di sicurezza. Roberta Metsola sta dov’era e rimane al suo posto.
Come dicevamo nessuna ufficialità almeno fino a giovedì 27 quando i ventisette capi di Stato e di Governo dei paesi dell’Unione dovranno votare a maggioranza qualificata (quindici stati su ventisette in rappresentanza del 65% della popolazione dell’UE) con Meloni apparentemente fuori dai giochi anche se le avrebbero garantito, quasi certamente in cambio di un appoggio esterno, un commissario di peso.
I venticinque commissari vengono scelti dai paesi membri e averne uno non significa avere più o meno vinto una battaglia politica, perché è consuetudine che ne venga assegnato uno ad ogni paese. Il peso del Commissario indica, normalmente, anche il peso che viene dato al paese che rappresenta e non si scrive perché si vuole insinuare chissà cosa; certamente l’Italia avrà un commissario di peso non soltanto grazie a Meloni ma anche grazie al fatto che il partito che ha più peso tra i Socialisti Europei è il PD di Elly Schlein, perché bisogna sempre considerare che esiste anche un’opposizione in Italia che per i giochi dei pesi e contrappesi è al Governo in Europa. Guarda un po’ come funziona la politica.
(25 giugno 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata