di Gaiaitaliapuntocom Edizioni
Non siamo del M5S, non siamo contro. Non siamo contro il PD né a favore, né contro o a favore di nessun altro partito, non siamo mai stati sostenuti da nessun partito nonostante siamo stati accusati di essere al servizio (e pagati profumatamente, secondo il senile demente di turno) di un partito o di un altro.. Ai nostri collaboratori non chiediamo per chi votano, ci interessa quello che pensano e scrivono e le loro opinioni non sono mai quelle dell’Editore, ma sono le loro – e se non fosse così perché avremmo deciso per un quotidiano che ha come slogan politica, cultura e opinioni?
E’ fondamentale per noi avere collaboratori e confrontarci con persone che spazino da un’area politica all’altra, senza essere per questo additati come appartenenti a quell’area piuttosto che a un’altra. Solo un credo è chiaro a tutti. Siamo antifascisti senza se e senza ma. E lo dimostriamo tutti i giorni in vari modo differenti, esattamente come l’essere fascisti si rappresenta in tanti modi differenti.
Dunque che un giovane nostro collaboratore valente e coraggioso diventi il segretario di una formazione politica universitaria che si orienta verso il centrodestra non può e non deve essere motivo di discussione da parte nostra, lo abbiamo scelto perché è bravo: come vota ci è noto e non sono fatti nostri. Sarebbero fatti nostri se scorribandasse per le strade aizzando i cani contro le forze dell’ordine e lanciando molotov. E certamente non scriverebbe più qui.
Molti di noi stanno a sinistra, molti altri a destra, altri al centro, altri non votano nemmeno, ma tutte e tutti siamo d’accordo su un punto: essere antifascisti e produttori di cultura, pensiero e dibattito. Poi giudicheranno i lettori. E, francamente, se un’opinione è giusta e ragionata, da che parte venga è solo un inutile e capzioso dettaglio.
E lettrici e lettori dei nostro circuito editoriale hanno capito. E sono sempre di più coloro che capiscono ed entrano nella nostra orbita. Di quei quattro che continuano a sputarci addosso (nel 2016 scrivemmo che M5S e Lega sarebbero andati al governo insieme e fummo sommersi dagli insulti, poi ricorderete come andò) ci interessa poco vicino al pochissimo. Il resto fa parte delle ragioni che ci tengono in vita: passione, giustizia e antifascismo attivo. Senza violenza e agendo per la pace.
Lo dovevano ai detrattori, ma soprattutto a chi ci segue e ci conosce.
(24 giugno 2024)
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