di P.M.M.
L’Europa va al voto all’indomani delle celebrazioni per gli ottant’anni dallo sbarco in Normandia in quello che è un momento delicatissimo della storia del continente con la guerra di Putin alle porte, le quotidiane minacce e i filoputiniani non necessariamente né dichiaratamente rossobruni ad ignorare che la sicurezza del continente è minacciata dall’aggressività russa, a incolpare il resto del mondo.
Tra tutti e tutte ecco il presidente francese Emmanuel Macron a rivendicare il ruolo dell’Europa che, ago della bilancia per la prossima maggioranza che governerà a Bruxelles, è preso di mira da Conservatori e partitacci alla Salvini al fine di conquistare fino all’ultimo voto.
Interessante il grafico pubblicato dall’ISPI nella sua newsletter che indica la fragilità delle, ma dà anche alcune indicazioni sulle, possibili maggioranze al Parlamento europeo.
(7 giugno 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata