Cifre più o meno ufficiali dentro un’ufficialità che non è mai tale. I nuovi raid israeliani che colpiscono Rafah hanno provocato almeno 27 morti. La delegazione si è recata a Il Cairo per discutere della proposta di pace di Qatar ed Egitto. Gli USA invitano Hamas a fare presto. Contemporaneamente rendono noto di non supportare “l’indagine della Corte penale internazionale contro Israele” come da dichiarazione ufficiale della portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
Gli Stati Uniti ritengono che la Corte Penale Internazionale “Non abbia la giurisdizione”. Secondo fonti palestinesi non ci sarebbero “problemi insormontabili” rispetto alla proposta di legge di Qatar ed Egitto.
Secondo Blinken il rifiuto di Hamas di accettare un accordo di cessate il fuoco in cambio del rilascio degli ostaggi è responsabile della continuazione del conflitto a Gaza e mentre la marina italiana abbatte droni nel Mar Rosso, dal Libano una raffica di razzi viene lanciata contro il nord di Israele. Una polveriera. Per quello che potrebbe esplodere non per ciò che, purtroppo, vediamo già.
(29 aprile 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata