E’ l’assistente del capolista europarlamentare dell’AfD, partito di destra radicale, il cinese arrestato a Dresda con l’accusa di spionaggio. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
Jian Guo, tedesco di origini cinesi, lavora al fianco di Maximilian Krah, capolista alle elezioni di giugno per il partito Alternative für Deutschland, formazione di destra estrema molto caro a certa destra italiana, è accusati di essere “impiegato di un servizio segreto cinese” – Il Sole 24 Ore cita un comunicato della Procura che ha formulato le accuse – che nel “gennaio 2024” ha “ripetutamente trasmesso al suo cliente dei servizi segreti informazioni sui negoziati e sulle decisioni del Parlamento europeo. Ha anche spiato esponenti dell’opposizione cinese in Germania per conto dei servizi segreti”. L’appartamento di Jian Guo è stato perquisito. Rischia la reclusione fino a dieci anni.
Mentre il ministro della Giustizia tedesco, Marco Buschmann ha parlato di “gravi conseguenze” se le accuse dovessero essere confermate Maximilian Krah ha dichiarato di avere appreso “dalla stampa” dell’arresto del suo collaboratore e di non avere “altre notizie”. Ha anche dichiarato che cesserà ogni rapporto di collaborazione con il suo assistente se “le accuse si riveleranno fondate”. La Cina, naturalmente, ha duramente protestato parlando di “diffamazione nei confronti della Cina” perché la miglior difesa è sempre l’attacco. Il 22 aprile la Procura federale tedesca aveva arrestato lunedì altre tre persone accusate di spionaggio per conto della Cina.
(23 aprile 2024)
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