di Giancarlo Grassi
Non gli bastano i 32mila morti tra i civili; non gli bastano i bombardamenti di paesi sovrani senza che nessuno fiati; non gli bastano i morti per sbaglio “ma questa è la guerra”; non gli basta colpire le associazioni umanitarie e distruggerne le sedi uccidendone i volontari; non gli è sufficiente la condanna dell’ONU, ora Netanyahu e il suo governo di svergognati decidono di chiudere Al Jazeera che ha la colpa di raccontare i fatti dal punto di vista delle vittime.
Quest’uomo accecato dalla sua sete di potere e dal suo odio verso il mondo arabo, accecato da un furore che chiamano religioso ma è soltanto umana follia, deve avere completamente perso il senno e rischia con le sue azioni senza controllo di fare esplodere il Medio Oriente assumendosi, non sappiamo quanto inconsapevolmente, la responsabilità dell’incontrollabile ed insopportabile ondata di antisemitismo già latente che è nuovamente esploso.
Oggi una nuova decisione vergognosa per chiudere la bocca a una televisione globale come Al Jazeera con una decisione del parlamento israeliano che ne impedirà l’attività e ne chiuderà gli uffici in Israele e Cisgiordania.
(2 aprile 2024)
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