Un raid dell’esercito israeliano ha distrutto un palazzo dell’ambasciata iraniana a Damasco, capitale della Siria, e sei persone sono rimaste uccise; tra loro un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Mohammad Reza Zahedi, esponente di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano.
L’evento ha contribuito a surriscaldare ulteriormente una situazione già di per sé esplosiva.
In Israele sono decine di migliaia i manifestanti contro le politiche guerresche di Netanyahu scese in piazza per chiederne le dimissioni. Tre gli accoltellati nella città di Gan Yavne, nel sud di Israele. Le decine di migliaia di manifestanti chiedono: le dimissionidi Netanyahu, elezioni anticipate e un accordo immediato per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas.
(1 aprile 2024)
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