di Ghita Gradita
Signore e Signori via anche Roberto Bolle. Troppo classica la sua danza, troppi fronzoli, troppa seriosità e pochi gnè gnè: la nuova Rai autarchica del non so cosa sto facendo né perché ma lo devo fare, ha epurato anche la nostra stella internazionale più fulgida, un danzatore di straordinario talento osannato in tutto il mondo. I motivi non sono noti, ma dopo sei anni di straordinari successi si è detto basta. Non è solo Vanity Fair a prendersela a male.
Ora lo spazio Rai che era di Bolle potrà finalmente essere occupata da qualche altra geniale trovato da 1,8% di share, perché bisogna dare spazio a chi vale, in questa Rai della nuova autarchia che sembra non sapere da che parte ricominciare, se non dal togliere i programmi che il pubblico ha dimostrato di amare. Basta che paghino, diceva qualcuno. Si riferiva al canone, naturalmente.
(30 dicembre 2023)
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