Dal 1° Gennaio 2024 l’intero Borgo Medievale di Torino verrà chiuso per diversi anni a causa di un intervento di manutenzione che, seppur parziale, prevede la chiusura dell’intero sito. Questo, oltre a privare la Città di una importante risorsa attrattiva turistica ed un centro di incontro per la collettività, porterà allo sfratto di coloro che nel Borgo stesso vivono e lavorano, ovvero le famiglie Corradin e Cerrato che da alcuni decenni fanno vivere le antiche botteghe presenti.
Lo scrive un comunicato stampa di Italia Liberale e Popolare a firma Alberto Busca, Responsabile Regionale Patrimonio Storico di Italia Liberale e Popolare Piemonte.
Italia Liberale Popolare – Piemonte, unitamente all’Associazione Culturale Compagnia 106 del Drago, dell’Orso e del Cinghiale, organizza per il 31 Dicembre alle ore 13 un sit-in silenzioso di protesta e di saluto solidale con chi è prima vittima di questa scelta. “L’iniziativa, intitolata “un saluto a Corradin e Cerrato” vuole avere un significato solidale verso le botteghe che il 14 febbraio verranno definitivamente sfrattate con relative famiglie”, sottolinea Busca, rendendo note le finalità dell’iniziativa. “Un sit-in che vuole essere anche polemico nei confronti dell’Amministrazione Torinese amministrazione che, coinvolta a più riprese, ha dimostrato la consueta incompetenza, la nota incapacità nel gestire un normale cronoprogramma di restauro edilizio diviso in lotti”, continua Busca.
“Nonostante i diversi tavoli con Comune, Circoscrizione ed Assessorato alla Cultura e nonostante una petizione che ha raccolto più di 15 mila firme, nessuna modifica ad una scelta oltranzista è stata fatta, a dimostrazione della mancanza di sensibilità dell’amministrazione della Città”, conclude Busca.
L’iniziativa sarà priva di simboli e colori politici e si avvarrà della presenza di gruppi di rievocazione storica, figuranti in abito, affezionati e semplici simpatizzanti. Grazie a chi vorrà esserci, anche solo per un’ora, per portare un saluto ad un luogo simbolo di Torino che chiuderà i propri battenti per i prossimi anni.
(30 dicembre 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata