di Claudio Desirò
Le spese “impreviste” dovute al Superbonus Edilizia scatenano il “mal di pancia” all’attuale Ministro dell’Economia Giorgetti. Un mal di pancia che scatena a catena mal di pancia a tutti coloro, forse rimasti in pochi, che si ricordano come l’attuale Ministro fosse già Ministro del Governo Draghi che, nonostante le critiche mosse, decise di non abrogare quel bonus, oggi causa di 100 miliardi circa di buco nelle Casse dello Stato.
Certo, una misura populista voluta e decisa dal Governo Conte II che, a dire del sedicente “avvocato del popolo”, sarebbe stato “graduido” per le famiglie (sulle cui spalle, comunque, pesano i conti pubblici), e che nessuno ebbe il coraggio di abrogare, nemmeno il “governo dei migliori”, seguendo la pancia del Paese, con buona pace dei costi per tutti noi. Oggi, che la coperta è corta e gli annunci non possono essere seguiti dai provvedimenti necessari, ecco che vengono alla luce i “mal di pancia”. Ma nessuno ammette responsabilità politica, sia che oggi sieda tra i banchi dell’opposizione più di slogan e propaganda degli ultimi decenni, sia che abbia responsabilità di Governo.
Con buona pace della politica “alta ed altra”, sempre più sacrificata sull’altare di una campagna elettorale continua, costante, nauseante.
(4 settembre 2023)
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