Il gruppo identitario La Barriera, identitario e nazionalista, già protagonista di diversi blitz a Torino, ha rivendicato con un comunicato l’azione razzista sulla quale la Digos di Torino sta svolgendo indagini dopo che nella serata del 29 agosto, fuori dal centro di accoglienza di via Traves, sono apparsi alcuni manifesti in inglese, francese e arabo per esortare i migranti a “fare ritorno nei loro Paesi”.
“Questa è la situazione in Italia – si legge sui manifesti – un italiano su 4 è a rischio povertà, non possiamo aiutarvi; tornate nella vostra terra a contribuire al suo sviluppo materiale per poter vivere in pace e dignità. Combattete per il vostro diritto a non dover emigrare”.
Il comunicato che ha seguito l’azione, che ha tutto il sapore di una vera e propria sfida allo stato, pubblicato da Repubblica recita:
“Abbiamo voluto affiggere questi manifesti per spiegare agli immigrati appena arrivati nella nostra nazione che, a differenza di quanto gli facciano credere scafisti, ong e tutti coloro che guadagnano grazie all’immigrazione clandestina, in Italia e in Europa non possiamo aiutarli, perché le risorse, insufficienti, che abbiamo vanno destinate all’aiuto dei moltissimi italiani che versano in condizioni economiche disastrose”.
(30 agosto 2023)
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