E’ evidente che il ministro dell’Agricoltura e del Made in Italy, famigliare acquisito della presidente del Consiglio e padrona di Fdi, ha un problema con quelli che lui chiama poveri sentendosi evidentemente superiore ad essi, ma anche che deve pensarci giorno e notte, per poter riuscire prima a pensare e poi a pronunciare incongruenze come quella regalata al Meeting di Rimini.
Francesco Lollobrigida nella sua veste di ministro ha infatti spiegato a un uditorio che si aspettava certo qualcosa di meglio, allora avrebbero dovuto proporre a Mattarella un monologo di una settimana, perché i poveri in Italia stanno meglio dei ricchi: la ragione è legata al cibo. Dovendo i poveri tirare la cinghia hanno più possibilità di rivolgersi al produttore per risparmiare e possono gustare sapori migliori. E’ evidente che l’Augusto Cognato dai produttore a comprare non c’è mai andato. E cade a pennello il commento di un nostro lettore che nel gruppo Facebook Lettori di Gaiaitalia.com Notizie che, mancando di parole, ironizza: “Esprimo, nel frattempo, solidarietà a tutti i ricchi per la loro condizione economica sono costretti a consumare cibo di bassa qualità”.
Eccoci così al mi hanno invitato qualcosa mi tocca dire che va ad esprimersi facendo sfoggio di tutta la sua cultura antropologica rovistando nel pozzo profondo dei pregiudizi, con spregio dell’archetipo che ci vuole sapiens e addirittura sapiens sapiens chiudendo il demenziale intervento spiegando cosa è la qualità, nella maniera che segue: “La qualità va spiegata, va raccontata a chi non ha avuto la capacità di conoscere o la possibilità di avere mamme e nonne che da bambino lo hanno educato a questo principio”.
Di cosa stia parlando non si capisce, ma forse non lo sapeva nemmeno lui e toccava chiudere in qualche modo. Sono le meraviglie di questo governo popolato da clown che ha promesso miracoli prima di rivelare la sua natura di illusionista nelle cui trappole sono cascati alcuni milioni di Italiani. I soliti che ci cascano sempre.
(25 agosto 2023)
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