Scontri in Val di Susa da parte della variegata galassia No Tav che la Questura ha tacciato di “Attacco senza precedenti” con Pietre, fumogeni e bombe carta contro le forze dell’ordine, due poliziotti feriti, e la chiusura al traffico per un’ora dell’autostrada Torino-Bardonecchia. I No Tav hanno poi accusato la Polizia di avere “gravemente ferito una manifestante con un lacrimogeno”. La donna, scrive l’AGI, è ricoverata con fratture al viso ed emorragia cerebrale, ma secondo la Questura “Un candelotto non può provocare quelle ferite, o è caduta o è stata colpita da fuoco amico”.
I No Tav hanno celebrato l’assalto con un post sulla loro pagina Facebook.
Secondo le agenzie erano una cinquantina coloro che hanno assaltato con con sassi, petardi e bombe carta il cantiere di San Didero, in località Baraccone, dove è previsto il nuovo aeroporto che dovrebbe sostituire quello di Susa, tutti coperti con maschere e cappucci e staccatisi da un corteo partito da Venaus, teatro della kermesse musicale Alta Felicità. I manifestanti hanno poi cercato di sradicare il cancello con un argano e hanno bersagliato poliziotti e carabinieri.
Le Forze dell’Ordine hanno risposto con l’uso degli idranti e il lancio di lacrimogeni. L’assalto è avvenuto nell’ambito della marcia annuale al cantiere della Torino-Lione, “una passeggiata ai fortini della devastazione di Chiomonte e San Didero”, come da definizione dei No Tav.
(31 luglio 2023)
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