Un team di Medici Senza Frontiere (MSF) si è recato questa mattina nel campo di Jenin per rispondere ai bisogni umanitari (VIDEO) dopo l’operazione militare israeliana: “Abbiamo visto la completa distruzione di alcune case e pazienti con malattie croniche che necessitano di farmaci” dichiara Jovana Arsenijevic, coordinatrice delle operazioni di MSF a Jenin.
Un residente del campo ha raccontato a MSF che i soldati hanno usato la sua casa come base per dieci ore. “Uno dei loro cani mi è saltato addosso e sono caduto a terra, e loro hanno riso di me. Ho detto loro che avevo 63 anni e che avevo la glicemia alta. Mi hanno fatto prendere le medicine dopo due ore”.
La famiglia di Salam, composta da cinque persone, ha vissuto una storia simile. I soldati israeliani hanno sfondato la porta di casa sua all’una di notte, hanno puntato le armi contro di loro e sono rimasti lì per 16 ore, mangiando il cibo e giocando a carte, mentre il cane dei soldati spaventava Salam e le sue tre figlie. MSF ha donato forniture mediche d’urgenza a un’équipe paramedica comunitaria che opera all’interno del campo profughi di Jenin.
(6 luglio 2023)
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