“Con il provvedimento appena approvato in commissione giustizia alla Camera in tema di maternità surrogat e conferma una scelta ipocrita, propagandistica e contro lo stato di diritto, ignorando le condanne del Parlamento Europeo e gli appelli della Corte Costituzionale”, lo scrive Rosario Coco, Presidente Gaynet in una nota stampa.
“La maggioranza ha infatti bocciato qualsiasi emendamento per garantire i diritti dei figli e delle figlie delle famiglie arcobaleno”, continua la nota: “dalla trascrizione degli atti da GPA provenienti dall’estero al riconoscimento dei figli e delle figlie alla nascita nate da coppie di donne. Sono stati bocciati anche emendamenti per colmare i vuoti normativi sulla fecondazione eterologa e semplificare l’adozione da parte del genitore sociale. Questa legge, oltre ad essere inutile nel suo scopo, non farà altro che aumentare le discriminazioni e il pregiudizio verso le famiglie omogenitoriali. Si creerà una palese discriminazione tra coppie dello stesso sesso e di sesso diverso, per le quali è possibile presentarsi in Italia con un certificato di nascita senza dichiarare come essa sia avvenuta. La legge promuove inoltre un modello proibizionista, che riguarda in 9 casi su 10 coppie eterosessuali e che spinge chi ne ha la possibilità a recarsi in Paesi dove esiste effettivamente lo sfruttamento delle donne. Una legge per la GPA etica e solidale è l’unica soluzione per chi vuole davvero difendere il corpo delle donne, come dice la Ministra Roccella. Questo provvedimento” chiude Rosario Coco “va nella direzione contraria”.
(31 maggio 2023)
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