di Daniele Santi
Calenda riesce dove nessuno è riuscito prima di lui e decide che il partito che non esisteva, pur avendo già un nome e molte più buone intenzioni che elettori disposti a seguirle, deve morire. E’ un’abitudine quella di Calenda che riesce a litigare con tutti e a reagire come se tutti ce l’avessero con lui. Baciò Letta e si pentì (come dargli torto…), ma certo cotanto pentimento poteva non portare alla rottura di un accordo già fatto. Con Renzi parrebbe avere fatto esattamente la stessa cosa. Baci a parte…
Ecco dunque il capo di Azione procedere all’autoevirazione nonostante le evidenti difficoltà a fare un gruppo parlamentare autonomo, mentre Renzi gli ricorda che a Italia Viva manca solo un senatore e “a trovarlo ci metto un minuto”. Dunque in poco tempo Calenda è riuscito a litigare col PD di prima, poi ha litigato anche col PD di poi, e ora fa saltare in aria il Terzo Polo che non esisteva. Sarà perché prevenire è meglio che curare.
Pur di farsi terrà bruciata intorno Calenda trova giustificazioni che è difficile smentire, accusa Renzi di parlare “solo con Obama e Clinton” dunque, siccome con quegli impegni lì Renzi non va alle riunioni “il partito non lo riusciremo a fare, perché non lo vuole fare Renzi – lo scrive Repubblica che cita Striscia la notizia. I motivi? Dei più biechi: “… (Renzi) vuole tenersi soldi e il partito di Italia Viva e non si può far nascere, da due partiti, tre partiti. Diventa ridicolo”.
Ci fa persino un video con tanto di tweet dove sottolinea la triste realtà “E’ stato un brutto spettacolo”, e se si unisce lo show calendiano ai risultati elettorali alle ultime regionali (dal 20% delle amministrative romane, all’8% delle politiche del 2022, al 2 per cento virgola pochissimo) diventa difficile dargli torto. Stringe il cuore pensare ai tristi destini di Donna Gelmini da Forza Italia e di Mara Carfagna sacrificatesi per la gloria e adesso guarda un po’. Dunque di nuovo in Azione per la formazione di un partito liberale (qualche mese fa era liberal-democratico; un sacco di idee. Tutte confuse).
Il progetto del partito unico con Italia Viva è naufragato per la semplice ragione che Renzi ha ripreso direttamente in mano IV due mesi fa e non vuole rinunciarvi. Legittimo anche se contrario alle promesse elettorali. Amen.
È stato un brutto spettacolo: attacchi personali, a… pic.twitter.com/MPQ9Yjd4lO— Carlo Calenda (@CarloCalenda) April 13, 2023
(13 aprile 2023)
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