di Redazione
Quasi 3mila morti accertati fino ad ora tra Turchia e Siria, oltre diecimila i feriti e il sud della Turchia al confine con la Siria devastati dal violento terremoto che ha scosso la terra nelle prime ore del mattino, provocando un allarme tsunami poi rientrato. Il bilancio delle vittime, per amminissione delle autorità, è destinato ad aumentare drammaticamente.
Fino ad ora due scosse di forte intensità, entrambe stimate attorno al 7.5 richter.
Secondo fonti della Presidenza non si registrava un terremoto di simile intensità dal 1939. Si scava tra le macerie a mani nude. A Erdogan è arrivato un messaggio di solidarietà dal presidente Mattarella: “Ho appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia, causando numerosissime vittime e feriti. In questo momento di lutto l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso. In spirito di vicinanza, La prego di accogliere, signor Presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale”.
Lo scrive una nota stampa del Quirinale, la Farnesina conferma che c’è un italiano tra i dispersi.
(6 febbraio 2023, ultimo aggiornamento ore 22.26)
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