di Paolo M. Minciotti
E’ fantasiosa questa Italia, creativo il suo governo così impegnato a gridare “Multe e stop alle navi!!!” – non ci sono multe e la Geo Barents è nuovamente salpata per la zona Sar dove opera, fino alla prossima polemica ad uso propaganda. Nel frattempo un ennesimo ordine da rispettare, ma sbellicandosi dalle risate, mentre ricordiamo sommessamente che il Viminale dichiarava di volere alleggerire le strutture ricettive del sud Italia.
Ricorderete che alla Geo Barents venne assegnato un porto a cento ore di navigazione dalla zona di soccorso dei migranti, con tutto ciò che ne è seguito in termini di polemiche e di difficoltà dei migranti che già avevano subito ciò che avevano subito. Sbarco, tarallucci e vino, e numerose decine di minori a bordo che ora, da La Spezia, sono stati spostati a Foggia. Vale a dire settecentosettanta chilometri più a sud e dopo avere risalito l’Italia a bordo della nave di Medici Senza Frontiere (Ong meritoria premiata con il Premio Nobel per la Pace nel 1999) e ora trattata come una banda di straccioni da un governo di intolleranti che dice una cosa e ne fa un’altra.
La scelta del Viminale, La Spezia prima per la nave e ora Foggia per i minori che sulla nave viaggiavano, non sembra ridursi a nient’altro che a una scelta politica atta a rendere difficile la vita alle navi umanitarie e nulla ha a che fare con le dichiarazioni di Piantedosi che ha più volte dichiarato di volere alleggerire le strutture di accoglienza del sud. Foggia, fino a prova contraria, ma attendiamo conferme dal Viminale, è ancora in Puglia.
(1 febbraio 2023)
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