di Daniele Santi
Con una comunicazione arzigogolata e tronca allo stesso tempo (quanti mi piacciono gli ossimori) il quasi onnipotente Giorgetti ha parlato dei nuovi aiuti a famiglie e imprese sul caro bollette. Perché dovete sapere che che alla fine del prossimo marzo i famosi 21 miliardi della coperta corta saranno finiti, e saranno cazzi dunque qualcosa andrà fatto. La misura, raccontata a pezzi e bocconi, a suon di non abbiamo ancora deciso, staremo a vedere, potremmo ma anche no, ne stiamo discutendo, si articolerebbe in una misura geniale degna di un leghista: pagherà meno chi consumerà meno. Non è straordinario’ E non è finita lì. Il consumare meno e pagare meno, che fa parte di quella legge elementare dell’1+1=2 viene venduto dal ministro Giorgetti come un premio per un comportamento virtuoso: consuma poco e pagherai meno, Grande Italiano mentre tu, sprecone sconsiderato, consumi troppo e pagherai tanto!
Dopo il ministero del merito la bolletta del virtuoso: da gettarsi in mare con una pietra al collo, davvero. Se non fosse che il futuro che questo governo promette, tra un problemuccio e l’altro tipo fare la spesa e comprare la carta igienica per nettarsi le terga, momenti di comicità irripetibile. A quel punto meglio esserci. E ammazzarsi sì, ma dal ridere.
(27 gennaio 2023)
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