Lo avevamo incrociato e ci aveva dato la sua disponibilità, il suo permesso, affinché il nostro Gaiaitaliapuntocom Film Fest potesse fregiarsi dell’onore di assegnare un premio a lui intitolato: il premio Paul Vecchiali, appunto, assegnato dalla nostra giuria all’incantevole opera del regista lgbtqi Joseph Wilson, “Isn’t a beautiful world”.
Ma Paul Vecchiali aveva fatto di più: ci aveva concesso la proiezione in streaming live del suo ultimo film, “Pas … des quartier”. Oggi Vecchiali ci ha lasciati per sempre: questo corso tutto d’un pezzo, dal grandissimo talento narrativo e cinematografico, uno dei registi secondo noi più importanti del cinema francese ed europeo, è morto all’età di 92 anni. Era nato ad Ajaccio il 28 aprile 1930 ed è stato un grande ed indimenticabile protagonista del cinema indipendente francese scrivendo, dirigendo e producendo pellicole come Femmes Femmes, Corpo a cuore, Once More – Ancora.
Anarchico, anticonformista e ribelle Paul Vecchiali – che era anche un uomo bellissimo, pure in età avanzata – ha realizzato importanti lavori, più di cinquanta, tra grande e piccolo schermo, misurandosi con temi legati alla sessualità in tempi meno facili di quelli odierni, sperimentando, confrontandosi con il cinema francese più forte in tempi in cui Parigi dettava legge in quel campo, senza scendere mai a compromessi. Chiamando l’amore tra uomini con il suo nome.
Il nostro Emilio Campanella, erano amici, ce ne parlerà più dettagliatamente in un podcast in preparazione.
(18 gennaio 2023)
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