di Giovanna Di Rosa
Ciò che infastidisce di più di tutta questa storia del Qatar (e ora dei servizi segreti del Marocco) e che fa schifo è l’atteggiamenti dei mezzi d’informazione che gongolano nel vedere che forze politiche invise ai loro editori (alcuni di loro hanno addirittura il coraggio di definirsi editori puri) siano coinvolte in questa brutta storia. Badate, non ci riferisce quasi mai a pochissime mele marce interne a forze politiche, ma si parla in generale della sinistra.
Infastidisce, da telespettatrice più che da commentatrice, che nella giornata del 16 dicembre, ad esempio, ci siano une serie infinita di interventi su quello che la sinistra non ha fatto in questi giorni di Qatargate, su ciò che il PD non ha fatto e doveva fare, su quello che ha fatto ma troppo lentamente, sulle colpe di Letta e i soldi nella valigia e poi la moralità delle destre dimenticando di ricordare che al governo attuale c’è gente che giurava e spergiurava che Ruby era la nipote di Mubarak. Naturalmente non ci si dimentica di accostare la figura di Soumahoro alla storia della corruzione dal Qatar, quando l’ex sindacalista non è indagato nemmeno per le storiacce che riguardano la famiglia di sua moglie.
Di quale moralità, devastazione stiamo parlando? E da che pulpito vengono le morali? Non c’è nemmeno un po’ di vergogna a cavalcare esclusivamente a uso share notizia raccontate solo dal punto di vista di una parte politica, possibilmente di maggioranza?
L’influenza col Qatar e i mal di pancia fa malissimo, soprattutto agli operatori dell’informazione.
(16 dicembre 2022)
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