di Giovanna Di Rosa
Eccola la politica leghista del contraddittorio. Il leghista Candiani parla di “coperta corta” e Migliore risponde: “Se sono già alla coperta corta….”, ma non fa in tempo a finire ciò che stava dicendo che viene coglionato da Candiani che lo chiama, per l’appunto “coglione” mentre Mirta Merlino è sgomenta e Migliore continua a dire a Candiani: “Ti devi scusare, ti devi scusare”…
Hanno i nervi a fior di pelle di leghisti salviniani. Segretario in disgrazia, il partito che perde consensi a rotta di collo, i 100 deputati eletti che servono a pochissimo molti mal di pancia e una manovra economica dei miracoli che è invece da pasti alla Caritas. Normale che saltino i nervi. Quando il collegamento riprende, dopo pausa pubblicitaria mai tanto benedetta, ecco il Candiani che di fronte a un Migliore che non dice nulla di nuovo essendo la manovra economica sotto gli occhi di tutti, a nulla riesce a rispondere. Poi l’eroica conduttrice si assume la responsabilità della maleducazione e del non saper rispondere altrui dicendo di essere “andata lunga” e che c’è poco tempo. Pubblicità.
Quando politica e informazione vanno a braccetto nel creare confusione giustificano la mancanza d’informazione approfondita con insulti e pause pubblicitarie. Si chiama canna del gas.
(28 novembre 2022)
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