di Giovanna Di Rosa
Di ritorno dal G20 di Bali la presidente del Consiglio Meloni, una presidente del Consiglio donna come da lei argutamente sottolineato, ci tiene a rivendicare i successi conseguiti dall’augusta carica che riveste con una dichiarazione che racchiude il tutto e il niente. E persino il poco. Insieme al pochissimo e al tantissimo.
Meloni si è infatti soffermata sul fatto che l’Italia “con premier donna ora è avanguardia su parità” (al G20 erano tutti uomini, a parte lei più altre tre) e sottolinea “intorno a noi c’è stata molta attenzione e curiosità, sicuramente anche dal fatto che l’Italia fosse l’unica nazione con un capo di governo donna” ergo “il G20 è stato un successo”. Si sospetta che la capo di governo donna voglia vedere un rapporto di causa/effetto tra il suo essere donna e il successo del G20. Anche perché, come lei stessa dice, ripresa da Repubblica, “Rimane aperta la questione dei prezzi (del gas, ndr) ma abbiamo trovato un’amministrazione (quella americana, ndr) aperta a ragionare con l’Ue per trovare soluzione per calmierare i prezzi, atteso che i fornitori di Gnl sono aziende private”.
Dunque la soluzione ancora non c’è. Allora dove sta il successo? Nel suo essere donna? E con il linguaggio che la vuole “il” presidente del Consiglio come la mettiamo? E con Macron con il quale “non ci è stato modo per approfondire le vicende che ci riguardano, ma non abbiamo bisogno di arrivare a Bali per parlare di questo, ci siamo concentrati su altro”. Nel caso le si chiedesse di approfondire esageratamente sul governo-ombra di Salvini anti-migranti. Poche note anche sull’inflazione. Meglio parlare dei successi, anche se non si capisce quali siano.
(16 novembre 2022)
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