di Redazione Roma
Il Viminale forse si sveglia e uscendo dalle propaganda precedenti decide che una legge sull’immigrazione che non funziona rimane comunque una legge sull’immigrazione che non funziona? Potrebbe essere così: al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal neoministro Matteo Piantedosi, è stata condivisa l’esigenza di avviare iniziative a livello europeo con i Paesi di origine e transito dei migranti per una gestione comune del fenomeno migratorio che consenta di governare i flussi attraverso il rafforzamento dei canali di ingresso legali.
Questi canali dovranno tenere conto, nella ripartizione delle quote riservate ai singoli Stati, dell’impegno da questi profuso nel contrasto alla immigrazione illegale. Magari, a non lo dicono i signori esperti, ma solo noi che non siamo esperti e figurarsi se siam signori anche ristabilire le famose quote flussi potrebbe servire.
Per questo, si apprende da fonti del Viminale citate dall’ANSA, potrebbe essere convocato a breve un tavolo ristretto “chiamato a tradurre una serie di elementi informativi acquisiti questa mattina in indicazioni operative”. Che potrebbero, ad essere molto fortunati, andare molto più in là della semplice chiusura dei porti, notoriamente impraticabile.
(30 ottobre 2022)
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