di Giancarlo Grassi
Mentre nel giorno della fiducia della Camera al governo Meloni all’università La Sapienza si sono fatte prove di carota e manganello contro studenti che manifestavano pacificamente e volevano appendere uno striscione – e via al codazzo di accuse e controaccuse (e video di violenze inappropriate con attacco di celerini e testimonianze televisive che non avremmo mai voluto vedere), la Lega di Salvini dà il la alla libera traduzione del meloniano “non disturbare chi fa impresa” e propone l’innalzamento del tetto del contante a 10mila euro (ad averli 10mila euro da portarsi in giro in contanti).
Il progetto di Legge è già stato depositato e porta la firma, come primo firmatario, dell’onorevole Alberto Bagnai. E’ quanto si legge in una nota del partito in una liberissima traduzione del “non disturbare chi fa impresa” lanciato dalla presidente del Consiglio e anche un insulto a chi soldi non ne ha. Una misura che privilegia chi ha di più.
E sul manganello sugli studenti c’è da augurarsi che sia stato uno sciagurato errore delle forze di Polizia e non il primo esempio di azione di un governo che mentre incoraggia gli studenti in aula, li pesta in Università.
(26 ottobre 2022)
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