di Daniele Santi
Se Matteo Renzi sembra offrire una mano (e non abbiamo scritto “sembra” per caso) a picchiare sodo ci pensa Carlo Calenda a Radio Anch’io che si dichiara convinto che il “governo durerà poco” – per noi durerà pochissimo, ad esempio – perché, dice ancora il leader di Azione, “c’è una tempesta perfetta fatta di tassi interesse in crescita, inflazione, recessione e costi dell’energia strutturalmente alti”.
Secondo Calenda il governo ha “due debolezze: una grandissima conflittualità interna e programmi molto confusi, hanno promesso 180 miliardi di robe…”, ce n’è una terza, aggiungeremmo noi, un’assoluta incompetenza e una gerontocrazia di gente che era già al governo nel 1994 che impedirà ogni possibile sviluppo verso il futuro, non avendo certamente questa gente decenni di aspettativa di vita di fronte a loro. Per Calenda la “gigantesca conflittualità tra Salvini e Meloni” è un “pericolo significativo per l’Italia”.
(28 settembre 2022)
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