di G.G.
Questa passione della sinistra per le simbologie animalesche è di difficile comprensione, soprattutto dopo i problemi con la smacchiatura del giaguaro di bersaniana memoria e con tutto il rispetto per Bersani. Ora rimane solo da sperare che Enrico letta non scomodi la simbologia delle bambole.
Perché se a chi vede le mucche nel corridoio ci siamo abituati e sorridiamo perfino a sentirle nominare, l’agone elettorale improvviso e improvvido causato da una crisi insensata e indegna di una classe politica che nomina il popolo solo quando può fregarsene, costringe il PD e i suoi compagni di ventura a fare tutto ciò che le destre già all’arrembaggio delle televisioni amiche (tutte) con codazzo di giornalisti compiacenti al seguito fanno già e a spostare la comunicazione su temi come parlare alla gente e parlarci sul serio, evitando la comunicazione politica da avanspettacolo che se fa bene all’uomo di Arcore e alla Le Pen della Garbatella, all’elettorato che guarda dalla parte opposta un po’ dà fastidio… Poi vedano loro.
(28 luglio 2022)
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