di Redazione
Il settore dei call center non ha certamente bisogno di presentazioni. Ciò che invece è meno risaputo, è senza dubbio la grande richiesta di personale all’interno di uno dei settori più in fermento del 2022.
A testimonianza di ciò, l’INPS ha recentemente pubblicato un bando per 3014 operatori di call center provenienti da tutta Italia, testimoniando ulteriormente la recente crescita di richiesta del personale all’interno di un panorama orientato sempre più al lavoro da remoto.
Trovare lavoro come centralinista rappresenta una possibilità adatta a molti. Chiunque volesse tentare di intraprendere questa strada, può oggi rivolgersi a diverse piattaforme web dedicate all’incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, come CallCenter.it.
Attraverso il portale verticale, infatti, il candidato potrà inviare la propria candidatura direttamente alle aziende di settore, fornendo il proprio CV digitale e riducendo drasticamente i tempi rispetto alle procedure offline. D’altro canto, basterà effettuare una ricerca come call center lavoro all’interno del sito web, che prontamente restituirà centinaia di offerte attualmente pubblicate dalle agenzie in cerca di nuovo personale.
Ma di cosa si occupa nello specifico un operatore di call center? E quanto può arrivare a guadagnare? Per avere un quadro quanto più chiaro sulle mansioni di un centralinista, è bene sottolineare che quest’ultimo può lavorare attraverso due tipologie operative differenti: inbound e outbound.
L’operatore di call center inbound, è colui che si occupa di ricevere chiamate da parte dei clienti, solitamente a fini di assistenza e supporto. Diversamente, l’operatore outbound è invece impiegato nell’effettuare telefonate a scopi di vendita o promozionali verso potenziali clienti.
Per quanto il fulcro dell’impiego resti il medesimo, e cioè quello di gestire il rapporto con i clienti per via telefonica, la paga fra centralinista inbound e outbound differisce leggermente. La prima categoria infatti percepisce uno stipendio medio intorno ai 1.120€ al mese, contro i 1.000€ mensili della seconda.
Chiaramente, la differenziazione fra inbound e outbound non è l’unica discriminante a decidere lo stipendio dell’operatore, che dipenderà anche da un’altra serie di fattori.
In linea generale, con un part-time la paga si attesta sui 660€ al mese per il ruolo di operatore senior o recuperi crediti, che diventano circa 1.200€ al mese in caso di full-time. Per le stesse ore di lavoro, invece, un neoassunto potrebbe percepire meno, attorno ai 600€ al mese in part-time, mentre un Team Leader è la figura che nel settore guadagna di più, attestandosi sui 1.400€ al mese.
Oltre ciò, vi sono ulteriori ragioni che vanno ad articolare ulteriormente l’entità dello stipendio, come quello dell’esperienza. Un operatore di call center che lavora nel settore da anni, sarà molto più propenso a guadagnare cifre maggiori, raggiungendo, in alcuni casi, cifre intorno ai 1.500€ al mese.
(8 luglio 2022)
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