di Redazione Politica
Quella che sta per concludersi con l’estradizione di Jualin Assange negli USA è probabilmente la più tremenda ingiustizia operata ai danni dell’informazione globale degli ultimi decenni e rappresenta il venerdì nero per la libertà di stampa e d’informazione.
il Regno Unito ha infatti detto “Sì” all’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti dove il fondatore di Wikileaks è accusato di spionaggio. A firmare l’ordine di estradizione è stato il ministro dell’Interno britannico, Priti Patel. Il team di legali di Assange si prepara al ricorso che dovrà essere presentato entro 14 giorni.
(17 giugno 2022)
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