di Daniele Santi
Siamo alle porte di un altro possibile e annunciato capitombolo del leader leghista che non soltanto è stato richiamato all’ordine, chissà se ha risposto all’ordine, dai tre moschettieri leghisti Zaia, Giorgetti e Fedriga, ma ha ben pensato di andare a giocherellare a Giulietta e Romeo con la sodale di coltelli a destra Meloni, perché parrebbe tirare un’aria difficile anche a Verona dove le granitiche destre vanno divise. Anche lì.
Dopo essere riuscito a dire “Siamo belli come il sole”, con baci e abbracci a dispensare il suo quanto son buoni quanto son belli gli illibelarelli, ora Salvini aspetterà con un minimo di trepidazione l’esito dei cinque referendum sulla giustizia previsti per il 12 giugno insieme alle elezioni amministrative col rischio, se dovesse perdere anche questa volta, che gli salti in aria la poltroncina. Salvini ha praticamente perso tutte le elezioni da quando è segretario della Lega ed è riuscito a crescere soltanto nei sondaggi potando il suo partito al 34% grazie ad una diabolica campagna social contro il mondo per poi precipitare al 15% scarso di queste ultime settimane con trend in discesa: ha perso a Roma, a Milano, a Napoli, a Bologna; ha perso a Torino ed aveva già perso, capitombolando, in Emilia-Romagna ed in Toscana, nonostante l’esibizione di crocifissi e le visioni mistiche; ha già confermato Fontana in Lombardia ottenendo come risultato il fatto che nemmeno Fontana ha confermato.
E oggi l’aria che gli svolazza intorno è più gelida che mai: il presidente del Friuli Venezia-Giulia decide di andare da solo; Giorgetti che lo mette al muro dal Governo facendo il contrario di ciò che Salvini predica; Zaia muto come un pesce, che poi convoca il segretario sotto scaccio insieme agli altri due sono pessimi segni, tanto che suggeriscono di inoltrare consigli non richiesti come quello di staccare la spina a Salvini nell’immediato post-elezioni per evitare danni maggiori (e peggiori).
Aspettando il 13 giugno, dunque, mentre la Lega di Salvini frana sotto i piedi di Salvini.
(10 giugno 2022)
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