di Giancarlo Grassi
L’ipotesi di avere ancora una volta le stesse impreparate ed impresentabili destre del 1992 al governo, guidate da un ultraottantenne per il quale il pericolo è ancora il comunismo e che non condanna l’invasione di Putin in Russia, ha portato Enrico Letta ad un’affermazione lapidaria nella sua chiarezza: “L’ho detto e lo ripeto: andremo al governo solo se gli italiani ci daranno la vittoria elettorale”.
A Pistoia, in un iniziativa elettorale citata dalla agenzie nazionali, Enrico letta ha ricordato alcuni passi importanti della politica recente: “Salvini è stato provato al governo, si è capito cos’è, dove andava. Gli italiani hanno capito cos’è la destra” ha detto Letta. “Le prossime elezioni saranno un confronto tra noi da una parte e le destre di Salvini e Meloni dall’altra parte, ma gli italiani devono sapere una cosa: se vincerà la destra, governeranno per cinque anni, non ci vengano a chiedere di fare la protezione civile del nostro Paese”.
Nel frattempo, da Torino, Nicola Zingaretti sottolineava “Alleanza con M5S un dovere” e Letta, da Pistoia ribadiva che il PD andrà al governo “solo se gli italiani ci daranno la vittoria elettorale”. Salvini, da parte sua, fa le prove di caos ed avverte che se il governo Draghi cadrà “sarà colpa del PD che sostiene il Ddl Zan“.
(22 maggio 2022)
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