di Giovanna Di rosa
Il presidente uscente Emmanuel Macron è stato rieletto con il 58,5% dei voti ed ha battuto (è la terza sconfitta per la sovranista populista di destra) Marine Le Pen.
L’esponente dell’estrema destra francese, alla terza sconfitta, seconda consecutiva contro Macron, ha dichiarato che la sua è “sconfitta è stata in realtà una grande vittoria”, ora toccherà vedere cosa si inventerà per rimanere ancora a galla, ed ha accusato di essere stata vittima di “una campagna violenta”.
La percentuale di votanti si attesta tra il 71,8% degli aventi diritto. Grande la preoccupazione delle destre che con Eric Zemmour, già polemista di professione e poco felice candidato di estrema destra, sconfitto anche lui, chiede un rassemblement de droite in vista delle legislative per le quali, afferma, si stanno formando due blocchi: quello di Macron e quello di Melenchon. Chiama così alla “coalizione delle destre e dei patrioti”. Up Patriots to Arms.
E i patriots rispondono subito: immediatamente dopo i risultati c’è stata una manifestazione di protesta nel centro di Parigi, dove la polizia è intervenuta caricando i manifestanti e usando i lacrimogeni, come riferito dalla Reuters.
(24 aprile 2022)
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