di Giancarlo Grassi
Secondo molta stampa internazionale, lo scrive anche il Corriere, si sarebbe chiuso dopo oltre tre ore il primo round di colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina. La notizia è stata confermata dall’agenzia Interfax che ha citato informazioni riferite dal portavoce del ministero dell’interno ucraino Anton Gerashchenko. Assolutamente nulla è trapelato sui contenuti dell’incontro, né su suoi esiti. Tant’è vero che mentre Interfax confermava l’agenzia russa Ria Novosti smentiva. L’incontro sarebbe ricominciato dopo una breve pausa.
Nel frattempo il Comitato Olimpico Internazionale ha di fatto bandito Russia e Bielorussiab dallo sport internazionale: ha prima ritirato l’Ordine Olimpico, massima onorificenza del CIO a Vladimir Putin e ha poi “caldamente raccomandato” a tutte le federazioni mondiali di “non invitare atleti russi e bielorussi” nelle competizioni internazionali e se non fosse possibile non invitarli, esorta a garantire che “nessun atleta o funzionario sportivo russo o bielorusso possa prendere parte sotto il nome di Russia o Bielorussia. I cittadini russi o bielorussi, siano essi individuali o di squadra, dovrebbero essere accettati solo come neutrali, senza inni e bandiere”.
(28 febbraio 2022)
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