di Redazione
Anonymous si è messo in moto e ha dichiarato la personale guerra del Collettivo, chiamata #OpRussia, al Cremlino. In poche ore sotto stati oscurati i siti della tv russa RT News, sono caduti il sito del ministero della Difesa, della Presidenza, quelli di Gazprom e Tetraedr, solo per citare i più importanti, tutti legati al governo di Putin.
Anonymous ha lanciato la sua personale cyber-guerra il 25 febbraio lanciando un appello alla larghissima comunità di hackers anonimi che appoggiano il collettivo a livello mondiale. Il messaggio era chiarissimo: una vera e propria chiamata alle armi via Twitter prima e poi su Anonymous Tv. Sempre su Twitter il collettivo di cyber-attivisti pubblicava il link al database del ministero della Difesa russo che si precipitosamente ha dovuto smentire parlando di falso attacco. Che però falso non era. A rimuovere il link è quindi stato Twitter stesso, per violazione delle norme sulla privacy.
Quindi l’annuncio di Anonymous: “Intensificheremo i nostri attacchi sul Cremlino”.
Anonymous has ongoing operations to keep .ru government websites offline, and to push information to the Russian people so they can be free of Putin’s state censorship machine.
We also have ongoing operations to keep the Ukrainian people online as best we can.— Anonymous (@YourAnonNews) February 26, 2022
(26 febbraio 2022)
If you don't know how to help out, start by exposing and reporting Russian disinformation, it's an important job during these times. #Anonymous
— Anonymous (@YourAnonNews) February 25, 2022
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