di Daniele Santi
Matteo Salvini si copre di ridicolo con un’affermazione sull’invasione russa dell’Ucraina, invasione di un paese pacifico, non in guerra, decisa unilateralmente dopo il riconoscimento unilaterale del Donbass, dichiarando: “fermare ogni aggressione”. Si è al di là di ogni possibile decenza politica. E forse non solo politica.
Matteo Salvini, contrario alle sanzioni alla Russia, ha attentamente evitato di condannare l’invasione ordinata da Putin ed ha risposto ad Enrico Letta che rispetto al suo “Fermare ogni aggressione”, senza schierarsi, dichiarava: “Troppo bene” col tono sprezzante che lo contraddistingue quando non sa cosa dire: “Se qualcuno usa per polemica politica italiana, per beghe quella che è una tragedia dimostra di essere un piccolo uomo” ha detto da Radio Libertà, luogo deputato per parlare di piccoli uomini.
Emanuele Fiano del Pd, risponde al leghista: “Non è certo questo il momento di condanne generiche. Forse qualcuno non si rende bene conto della gravità di quanto sta accadendo in Ucraina. Bisogna condannare senza se e senza ma l’aggressione decisa da Putin. Una volta tanto anche Salvini dovrebbe essere chiaro e netto su questo senza tentennamenti”, potendo. Chiaro.
“La Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare”?. No, @matteosalvinimi, condanna ESPLICITAMENTE la #Russia e l’azione sconsiderata di colui che portavi sulla maglietta. #UkraineRussiaConflict #UkraineRussie #NoWar pic.twitter.com/WBDo0huPo8
— Mauro Berruto (@mauroberruto) February 24, 2022
(24 febbraio 2022)
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