di Daniele Santi
Curiosamente, ma non si capisce quanto casualmente, gli unici referendum che gli Italiani avrebbero votato oltre il quorum del 50%, peraltro con una certa abbondanza di sì sufficiente ad aumentare l’inquietudine della classe dirigente italiana rispetto alle troppe libertà personali che questo popolo pretenderebbe, sono quelli che la Corte Costituzionale ha bocciato.
I referendum sulla Giustizia (compresa la patetica pretesa delle destre di abrogare la Legge Severino, un vero e proprio colpo di coda del berlusconismo estremo) non raggiungerebbero nemmeno il quorum invalidando la consultazione, lasciando le cose esattamente come stanno e infrangendo i sogni salviniani che ha pensato di essere il genio della lampada accorpando amministrative e consultazione sui quesiti referendari nella stessa tornata elettorale.
Non è soltanto la pancia di numerose persone da noi interpellate sull’argomento, a suggerire il flop, ma anche un sondaggio dai risultati interessanti realizzato da SWG per La7 dai quali risulta chiarissimamente, nonostante si tratti di sondaggi, come il furore censorio di Giuliano Amato non è servito nemmeno a lui.
(23 febbraio 2022)
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