di Giancarlo Grassi
Lui continua a chiamarlo centrodestra, ma non c’è più. E continua a dire “governiamo la maggior parte delle regioni”, senza dire come governano, ma è un dettaglio. Poi rivendica il fatto che “il centro è Forza Italia”, un centro esclusivo, diciamo – da via Montenapoleone a Milano Centrale e sottolinea che il partito cresce nei sondaggi (con consensi a una cifra) e sembra gioire del fatto che le destre siano uscite dal paleolitico essendo stati “fatti tanti passi avanti” primo tra i quali quello che ha regalato [sic] il fatto poltico che “nessuno più nel centrodestra pensa a uscire dall’euro e dalla Ue”.
Non dice fino a quando. Poi anche lui dice la sua sull’eutanasia, cioè sulla vita altrui mica sulla sua, e l’affermazione segue quella di Meloni: “Nessuno ha il diritto di togliersi la vita”, è l’aforisma di Tajani. Ma come si permettono di fare politica sulla pelle degli altri e parlare nello stesso tempo di riformare le destre?
(16 febbraio 2022)
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