di GdR, #patrickzaki
Patrick Zaki sarà scarcerato entro breve. Ma questo non significa che si siano finalmente accorti che nessuna delle ridicole accuse che gli sono state mosse in patria sta in piedi. Anzi, verrebbe da pensare, a voler pensar male, che il periodo di tempo che lo separa dal 1 febbraio 2022, quando dovrà ripresentarsi in tribunale, sia quello più difficile. Più delicato. Fors’anche più pericoloso.
Vogliamo sperare, conosciamo bene quella parte di mondo, che alla liberazione di Zaki abbia contribuito anche l’Italia, senl senso di abbia contribuito DAVVERO anche l’Italia, visto l’entusiasmo della Farnesina, perché Patrick Zaki è anche italiano, è anche cittadino onorario di molte città, è ricercatore della prestigiosa Unviersità di Bologna, è nostro concittadino e amico.
Non possiamo dimenticare, da un punto di vista politico, che la Patrick Zaki libero è in pericolo esattamente come da recluso, forse di più dunque terminato questo momento di riflessione ci imporremo, nuovamente, il silenzio sulla vicenda. Ché una parola di troppo non pregiudichi una situazione già fin troppo delicata. Intanto non si sa ancora quando lo studente verrà scarcerato. Nessuno l’ha detto.
(7 dicembre 2021)
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