di Daniele Santi, #politica
Il sontuoso contributo di Meloni d’Italia alla pandemia è riassumibile nell’ultima proposta, lanciata per un decimale in più nei sondaggi, all’interno di una conferenza stampa citata dall’ANSA. La leader di FdI, perdente a tutte le ultime elezioni come il suo sodale e compagno di scalate di sondaggi, il leghista Salvini, ha infatti proposto “Un fondo di un miliardo di euro per gli indennizzi a chi può soffrire eventuali reazioni avverse ai vaccini”.
Secondo la leaderessa si tratta della “cosa più seria da fare sul fronte della campagna vaccinale”.
Evidentemente Meloni si rivolge a coloro che ritengono a priori che il vaccino causi danni, in una spregiudicata visione della politica ad uso elettoralistico che anziché puntare sul benessere del paese, stimolando una rapida uscita dalla pandemia assumendosi la responsabilità politica di consigliare con saggezza gli italiani (anche i suoi elettori) ad occuparsi di loro stessi propaganda misure irrilevanti, relative ad eventi straordinariamente rari e, dal punto di vista scientifico, anche difficilmente dimostrabili. Non esistono infatti evidenze scientifiche certe sulla correlazione tra vaccini ed eventuali insorgenze di effetti indesiderati ad essi ascrivibili.
E per ottenere un risarcimento, Meloni lo sa, occorre avere la certezza di tali correlazioni.
Dalla sua proposta dunque, l’unica cosa che risulta evidente è che per Meloni e FdI la cosa più importante sul fronte della lotta al Covid19 è “un fondo di un miliardo” e non una massiccia campagna di vaccinazione di tutti gli italiani. Prendiamo atto che un decimale in più nei sondaggi vale più della salute di tutto un popolo.
(2 dicembre 2021)
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