di Daniele Santi, #Politica
Insomma, si sentono rock-star. Prima di qualsiasi decisione finiscono “il tour”, a questo si sono ridotti certi politicanti. Certo Di Battista, di nome Alessandro, fulgido esempio di politica che serve, deve riflettere perché “le mie idee non sono in linea con nessun’altra forza politica. Farò qualcosa di nuovo”. Qui si muore dalla curiosità, per dire.
Di Battista era ospite del Maurizio Costanzo Show, l’eterno show del marito dell’eterna Maria De Filippi dagli schermi dell’eternamente uguale a se stessa Mediaset ed era andato con la moglie a parlare della loro relazione sentimentale, del colpo di fulmine, della scoperta dopo soli 3 mesi di aspettare il loro primo figlio, insomma tutte testimonianze politiche dell’indistruttibile passione del Di Battista per la cosa pubblica.
Che mica si va da Costanzo per raccontare i fatti propri.
Poi l’ex M5S comunica agli spettatori che quando è uscito dalla politica c’ha pure sofferto. Che è altro argomento di discussione politica, a pensare a chi soffre perché non ha con che arrivare a mettere insieme il pranzo con la cena. L’argomento principale della conversazione viene lasciato ai posteri affinché ricordino: “Ho iniziato un tour” (dice proprio tour, ndr) “politico [sic] per portare avanti determinate battaglie e anche sulla base di come andrà questo tour farò le mie valutazioni”. Non ha detto quanti biglietti ha venduto. Non che importi.
(17 novembre 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata