di Daniele Santi, #politica
Nel giorno in cui Alessandro Di Battista annuncia Il Grande Ritorno, con varie ilarità al seguito, non poteva mancare la dichiarazione muscolare di Luigi Di Maio che mostra sì i muscoli, ma quelli di quel buon senso che a troppi sembra mancare, soprattutto nelle ultime settimane.
“O si va avanti col green pass o si torna al coprifuoco. Qui nessuno sta giocando”, perché la faccenda è seria, come ha ricordato nella trasmissione Domani è un altro giorno su Raiuno. Il ministro degli Esteri ha parlato di città “con una bassa percentuale di vaccinati” che già stanno nuovamente “dichiarando il coprifuoco” avvertendo che non c’è alternativa: “O si va avanti col green pass o si torna al coprifuoco e si torna a chiudere tutto”.
Durante la pandemia, ha continuato l’ex leader politico del M5S, sono stati “persi un milione di posti di lavoro” quindi la durissima condanna dei fatti di Novara, dove i No Vax hanno giocherellato con la Shoah, tanto per cambiare, definendo la manifestazione: “Un’azione ignobile”.
Quindi un durissimo, e per quanto ci riguarda inaspettato, giudizio su Matteo Salvini definito, come scrive anche Fanpage “una delle delle persone più false mai conosciute” aggiungendo quindi Di Maio che “non c’è compatibilità con un centrodestra a trazione Salvini”.
(1 novembre 2021)
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