di G.G. #Lopinione
E’ pleonastico scrivere che nemmeno se fossero stati due ladri sul serio chi ha sparato avrebbe avuto il diritto di premere il grilletto, ma non erano due ladri: erano due amici che chiacchieravano in macchina ad Ercolano. Morti ammazzati per sbaglio per mano di uno che per paura aveva la pistola in casa e l’ha usata per sbaglio ammazzando due giovani per davvero.
E’ curiosa la vita no? Riusciamo ad avere il porto d’armi e, vittime delle nostre paure, arriviamo ad ammazzare, scambiandoli per due ladri, due amici che stavano tranquilli in macchina a chiacchierare tra loro, a passare il tempo, a farsi compagnia, insomma a farsi i cazzi loro, che si trovano a ricevere una scarica di colpi senza nemmeno sapere il perché, tentano persino di fuggire ma i colpi sfondano il parabrezza e li colpiscono entrambi. Morti. Mentre la loro auto sbatte così violentemente da perdere una ruota.
Così arriva una telefonata ai Carabinieri: “Venite, ho ucciso due ladri”. Ma ladri non erano. E sono morti perché uno ha sparato sulla base di ciò che aveva creduto di vedere, non di ciò che ha visto per davvero. Le cronache ci dicono infatti che i due giovani non facevano niente che facesse presagire una loro possibile azione delittuosa. Stavano chiusi in macchina dopo una partita a calcetto. Nulla che facesse nemmeno lontanamente sospettare he potessero essere lì per delinquere. Per fare i ladri, insomma.
Il guerriero della notte ha fatto sapere alle famiglie di essere “addolorato”. E grazie al cazzo, diremo in un sussulto di maleducata indignazione seguita da un accorato applauso di fronte a tanta sensibilità postuma, e ci assale una domanda: ora chi restituirà i figli ammazzati per sbaglio ma ammazzati per davvero alle famiglie… Quelli che prima sparano e poi si scusano?
Succedono cose, quando i guerrieri della notte si sostituiscono allo Stato che noi umani non oseremmo nemmeno immaginare. Magari perché il valore della vita umana lo conosciamo o per altre futilità simili.
(30 ottobre 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata