di G.G., #politica
E’ stato curioso assistere alla metamorfosi di Piazza Pulita su La7, così repentina nei cambiamenti di toni da essersi praticamente trasformata, attraverso sofisticati (nemmeno tanto) stratagemmi comunicativi, in una sorta di “Tribunale pro-Meloni”, donna designata da un certo sistema ad essere la nuova dea della politica italiana, fin quando durerà.
E’ successo con Berlusconi, poi con Renzi e con Salvini, ora tocca a Meloni: gli editori decidono e le reti si adeguano. Giornalisti al seguito. O almeno così pare. E pare un po’ triste, ma così funziona.
Qualche giorno fa avevamo pubblicato l’articolo “Così anche La 7 di Cairo è diventata un covo di pericolosi comunisti…“, il cui titolo provocatorio aveva scatenato le ire di coloro che pensavano parlassimo sul serio, perché si leggono sempre e solo i titoli, all’interno del quale ipotizzavamo una tiratina d’orecchi da parte di Urbano Cairo, uomo difficilmente credibile nei panni del fratellino di Stalin, e un pronto ritorno verso lidi più consoni alla linea editoriale della rete.
Così ecco la sterzatina a destra di Piazza Pulita che nella serata del 21 ottobre scorso, sembrava essere tutto un tribunalino difensivo pro-no a Meloni, tutto un’esaltazione delle straordinarie doti politiche della leaderessa, che francamente per quanto ci stiamo sforzando non riusciamo a vedere, il quasi incredibile “Meloni sa sempre quel che dice” che applicato a certe uscite ci ha fatto chiedere se non stessimo sognando, gli interventi di Laura Boldrini prontamente sterilizzati da quelli in studio, l’onnipresente Crosetto alla cui mitezza francamente crediamo poco e domande garbatissime sulle frequentazioni ritenute politicamente poco ortodosse di Meloni dall’est all’ovest europeo e oltre oceano. Insomma è una regina. Lo hanno già deciso. Poi staremo a vedere.
Sembrava proprio un giro di vite, con tutto il rispetto per Formigli. Poi finita la celebrazione della Diva del momento, si torna ai No Vax con l’intervento di uno studente ventenne spaventoso – l’intervento – per prosopopea e vuoto cosmico, con l’immancabile Paragone al seguito, e quindi l’inchiesta di Fanpage per tornare leggerissimamente agitatori, ma si parla di Forza Nuova così l’establishment è salvo.
(22 ottobre 2021)
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