di Paolo M. Minciotti, #Lopinione
Nel loro lungo percorso costellato di grida, stupidità, ignoranza, protervia, accuse al 5G e inni alla libertà a guida neofascisti, gli adorabili No Vax hanno dimenticato di citare un particolare di grande importanza, e lo hanno taciuto apposta: il Green pass avrà una scadenza, fissata al 31 dicembre 2021, dopodiché – se la pandemia lo permetterà, perché c’è stata una pandemia che ha spazzato via la popolazione di una cittadina italiana delle dimensioni di Forlì, ricorderete, no? – del Green pass non se ne parlerà più.
Ne deriva dunque che mentre il Green pass ha una scadenza, l’idiozia No Vax è invece eterna ed eternamente verrà tramandata ai posteri, ad averceli i posteri perché è possibile che il 5G spazzi via ogni forma esistente di vita sul pianeta (il 5G, non il riscaldamento globale) oppure che un terremoto inclini così tanto la Terra, che per tanti No Vax è notoriamente piatta, e ci faccia cadere tutti di sotto.
Chi ci raccoglierà? Nessuno. Verremo divorati da Saturno, che notoriamente uccide i suoi figli, o presi a martellate da Urano.
(22 settembre 2021)
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