di Vittorio Lussana, #giustappunto
Questa settimana voglio dedicare il mio spazio settimanale alle tesi dei No vax più gettonate sui social e nel web. Dato che continuano a sentirsi emarginati ed esclusi dal dibattito, ho deciso di dare spazio al loro delirio, spesso ideologizzato e strumentale (mai una colpa che ricada anche sui governi di centrodestra, mai un merito riconosciuto a quelli di centrosinistra, ndr). Questa rassegna di allucinazioni proviene da un confronto su Facebook con una esponente rispettabile dei No vax, che nell’esporre le sue opinioni, per lo meno non si è lasciata andare a insulti e giudizi assertivi nei confronti dei propri interlocutori. Ecco, dunque, qui di seguito alcune delle loro alienazioni che ripetono da mesi, per finalità ovviamente strumentali di mera propaganda e ostinata diffusione di odio sociale.
I dati
“I dati sono falsati da molto tempo. Conosco persone a cui hanno chiesto di far scrivere sulla cartella clinica, come causa di morte, “deceduto per Covid”, quando in realtà i loro cari sono deceduti per altre cause. I suoi 4 decessi in famiglia non sono un numero che crea un dato complessivo della questione: la sua rabbia nasce anche dalle sue perdite, così come conosco persone vaccinate che non riescono più a condurre una vita normale dopo l’inoculazione. Finché certe cose non ci capitano direttamente, non possiamo capire. La verità sta in chi è morto realmente per Covid e in chi si vaccina e sta male”.
Il tracciamento, questo sconosciuto
“Per tutto quello che c’è in mezzo, ci vorrebbe un libro. A partire dalle terapie di Speranza (uno dei bersagli preferiti in quanto “de sinistra”, ndr) fino ai medici che non visitano i loro pazienti. Se un medico di base non visita le ospedalizzazioni domiciliari, l’aggravamento della malattia avviene e non è un’invenzione, ma la verità. Personalmente, ho un medico che, per prassi, non visita. E non lo fa da più di un anno e mezzo: io devo farmi delle autodiagnosi tra mancanza di respiro per reflusso gastroesofageo e mancanza di respiro per altri motivi, oppure quando mi sento un po’ febbricitante. Poi, faccio un tampone: negativo. E lui non viene lo stesso. A cosa serve il tampone? O due tamponi? I medici che non visitano i loro pazienti dovrebbero cambiare lavoro. E se uno Stato non ha nulla da nascondere, non usa lo scudo penale a favore dei medici. E non impone una liberatoria da firmare: ti dice pro e contro e non zittisce chi non la pensa come loro. Questo sta accadendo in Italia. E non lo dico solo io, ma in molti”.
L’obbligo di vaccinazione non va bene
“Mi spiace, ma l’obbligo dev’essere accompagnato da un riconoscimento degli effetti avversi, con medici che non abbiano paura di scrivere in cartella clinica se ci sono problemi. Infatti, questo schifo è nato da quell’altra folle della Lorenzin (che quando militava in Forza Italia era “bravissima”, ndr): un’altra che lancia sentenze senza avere basi mediche o scientifiche”.
L’odio verso vip e virologi
“Noi non abbiamo diritto di parola: contano i Fedez, le Ferragni e i Claudio Amendola che dicono: “Vaccinatevi”. Ma non contano i Montagnier, i Montanari, la De Mari, Bonaventura e Zangrillo. Meglio Burioni, che in tv ha bisogno di leggere un discorso sensato, perché da solo il virus non lo sa spiegare. Meglio Bassetti, che ha i suoi interessi nel mostrare la verità unica sui vaccini”.
I medici: nuova casta di alimentazione del populismo
“E cosa mi dite del fatto che milioni di ospedalizzazioni potevano essere evitate? Oggi, il Covid sanno come curarlo, perché hanno capito quando utilizzare il cortisone. In più usano lo zitromax’ l’eparina, l’idroclossiclorichina: le famose cure di De Donno, stranamente morto perché voleva un centro per le cure al plasma e altri progetti sui quali non voleva che le case farmaceutiche ci mettessero le mani. E toh! Suicidio: che strano…”.
L’odio per la politica, il giornalismo e la tv
“Non capisco come alcune persone credano solo a quello che gli viene sbattuto in faccia: non esiste un pensiero critico, non esistono dubbi, non esistono complotti. Eppure, la politica è un continuo complotto. La tv, i supermercati, tutto quello che vediamo è un continuo bombardamento di informazioni verso cui vogliono indirizzarci. Nulla è più casuale. Ed è assurdo che, ancora nel 2021, si possa credere che quello che ci propina la tv sia la verità assoluta. Purtroppo, le informazioni, grazie al web, oggi girano, ma i famosi 4 gatti che protestano sono ancora troppi, secondo loro. Le manifestazioni in tv non passano, non si vedono. L’ordine è: ghettizzare, criminalizzare, rinchiudere, mettere in campi (???). Ho sentito che vogliono togliere lavoro e dignità alle persone che non si vogliono vaccinare: è normale, secondo lei? Per me è un grande schifo e noi siamo le loro cavie. Mentre loro stanno a guardare, noi ci scanneremo come bestie al macello, con il continuo luogo comune che si ripete: Vax e No vax. Io trovo che tutto questo sia rivoltante”.
Complottismi vari, senza alcuna prova a sostegno
“Ormai lo sanno anche i criceti che il virus è nato in laboratorio e non è uscito per caso. L’Italia continua a sguazzare allegramente nello Stato emergenziale: ci sono giornate intere dedicate al Covid. Perché non parlano di tutte le visite importanti rimandate per malattie gravi proprio a causa del Covid? Perché non parlano dei tagli alla Sanità degli ultimi 20 anni? I miei lavoravano in ospedale, quindi so quel che dico. Perché non parlano del piano pandemico (predisposto dal Governo Prodi bis e dal ministro Livia Turco e mai aggiornato dai successivi esecutivi, tra cui quello di Silvio Berlusconi del 2008-2011, ma tutto questo non si può dire, ndr) lasciato in un cassetto (era un file protetto custodito nell’intranet del ministero della Salute e non un documento stampato, ndr). Sono troppi i perché che non avranno mai risposta. Loro hanno i pop corn in mano e noi moriremo di fame: è già tutto deciso. Lo aveva già previsto Bill Gates in molte interviste: uno che non c’entra nulla con la medicina; uno dei più grandi finanziatori del mondo. Perché sono i soldi che muovono le cose e Big Pharma. Non l’interesse reale del paziente come una volta”.
La citazione colta del IV secolo a. C.: l’uomo di Neanderthal è quasi raggiunto
“Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi. Quella per gli schiavi, sintomatica, prevede la rapida rimozione del sintomo, perché il soggetto possa tornare al più presto al lavoro. Quella per gli uomini liberi, eziopatogenetica, prevede la conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la salute complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la sua famiglia” (Platone, filosofo greco del IV secolo a. C.).
Medicina fai da te e realtà alternativa
“Io parlo così perché uso la naturopatia, che è molto potente. Stesso discorso per un mio caro malato oncologico, che mi ha fatto conoscere regole e mascherina già 6 anni fa e mi ha convinta a cercare una strada non sempre ufficiale, per tutti gli effetti collaterali delle terapie ufficiali. Il mondo diverso di cui parlo oggi, mi si è aperto già molti anni fa. E ne sono fiera”.
(8 settembre 2021)
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