di F.F. #Sport
Varrebbe il detto “chi di doping ferisce…” ? La staffetta 4×100 inglese, la cui antisportività nell’accusare Jacobs di doping è paragonabile soltanto alla figuraccia che stanno facendo ora, si trova tra i coglioni una questione fastidiosa. Uno dei componenti la staffetta inglese che ha perso, perché Filippo Tortu è andato più veloce e ha recuperato sei metri all’inglese correndo una frazione lanciata da 8″5, è sospeso per doping.
Se la brutta storia fosse confermata sarebbe la squalifica della squadra, la perdita dell’argento ed una figuraccia planetaria. Si tratta di Chijindu Ujah sotto inchiesta per doping insieme ad altri tre atleti, contro i quali sono stati presi provvedimenti. Ujah è stato provvisoriamente sospeso, la violazione è ancora presunta, perché positivo a S23 (che aiuta la costruzione muscolare) e ostarina (che è un agente anabolizzante). Gli altri tre atleti sospesi sono un atleta del Bahrein, un giorgiano e lo sprinter kenyano Othieno Odiambo.
Non c’è male per chi accusava l’Italia di doping generalizzato e avanzava sospetti ad ogni respiro. Un episodio che ricorda un po’ la pessima abitudine della destra neo-nera italiana, così impegnata a guardare dal buco della serratura altrui da perdere di vista, scientemente, gli elefanti nel proprio salotto.
(13 agosto 2021)
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