di Daniele Santi
La nuova strategia di Salvini e Meloni in nome del trionfo nei sondaggi è il sabotaggio mediatico della strategia del governo Draghi sui vaccini sposando la linea no-vax per gli under 40. Detto per inciso al Gemelli aumentano i ricoveri per contagi da variante Delta per i giovani e giovanissimi, e gli under 40 sono i più colpiti dalla nuova ondata.
Buffo, no? Buffo e irresponsabile. Ma che dire. Quando i due leader sovranisti hanno dato prova di responsabilità? Meloni addirittura arrivò a negare di essere stata ministra del governo Berlusconi tra il 2008 e 2011, nonostante l’evidenza, la memoria e i documenti, mentre Salvini… Beh, Salvini è Salvini: unico politico capace di stare al governo, votare tutte le misure di quel governo e contemporaneamente garantirsi un 20% di consensi nei sondaggi riuscendo a convincere un’ampia fetta di gonzi di essere all’opposizione. Tocca ammettere che c’è del genio. Oltre a una spaventosa fetta d’ignoranza ingiustificabile – capito ora perché i governi di centrodestra hanno devastato la scuola?
Draghi da parte sua non fa nulla per farsi voler bene: non soltanto continua come un panzer a fare ciò che vuole, ma addirittura chiama Elsa Fornero per una consulenza gratuita facendo infuriare tutto il cucuzzaro leghista: che mancanza di rispetto.
Dunque siamo alla strategia antivaccinista a fasce sociali, nuovo esempio della lungimiranza sovranista in nome del trionfo dei sondaggi: no vaccini per gli under 40 (e la gente applaude, perché è quando hai un pubblico che dici ciò che vuoi, e il popolino applaude) e se poi dovessero aumentare i contagi e dovrebbero esserci nuove chiusure, un colpevole si troverà.
Del resto è dal 1920 che l’orribile destra italiana razzista e opportunista agguanta o cerca di agguantare il potere dando la colpa dei suoi vizi agli altri. Tanto qualcuno da incolpare si trova sempre.
(20 luglio 2021)
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