di M.M. #Politica
Quando una forza politica perde la propria dignità non solo perde il rispetto per se se stessa ma anche dei propri elettori. Forza Italia, un partito moderato liberale di centrodestra, sta per essere fagocitato dalla Lega.
La vera eredità politica di Berlusconi, e della sua Forza Italia, invece sarebbe proprio l’affrancarsi da Meloni e Salvini. L’elettorato italiano rischia di perdere l’importante area dei moderati, liberali di centrodestra: mentre Berlusconi puntava il dito dall’altra parte della barricata, sui (mai visti) comunisti, alle sue spalle cresceva quella destra, non moderata, che si alimenta, anche, di xenofobia, nazionalismi, antieuropeisti, che appena lo ha visto indebolirsi ha compiuto (sta per compiere) il più classico Cesaricidio volto a conquistare il potere politico.
Possibile che Forza Italia non abbia capito di essersi portata una “serpe” in casa o probabilmente per i dirigenti di Forza Italia poltrona non olet? Possibile che sia così anche per i loro elettori?
Dopo l’assalto barbaro al Congresso degli Stati Uniti, le parole di Berlusconi su Trump sono esattamente quello che ci si aspetta di sentire dal leader di un partito moderato liberale di centrodestra. Altro, quindi, rispetto a quelle realtà di estremismo che si sono palesate tra i barbari che hanno invaso Capitol Hill e che in Italia hanno trovano assonanza principalmente tra le fila dei sostenitori leghisti e di Fratelli d’Italia.
Oggi che Berlusconi appare debole politicamente, oltre che anagraficamente, è partito “l’assalto alla diligenza” che nulla, visti gli assalitori, ha in comune con quella politica giolittiana del governare con prudenza dal centro, con fluttuazioni leggere e ben controllate tra conservatorismo e progressismo, e isolando le spinte estreme.
(7 giugno 2021)
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